“L’Ordine delle professioni infermieristiche di Napoli ha allertato l’Unità di crisi del Cives, infermieri volontari esperti negli interventi di emergenza e di protezione civile, per portare aiuto alle popolazioni turche e siriane colpite dalla immane catastrofe”. Cosi Teresa Rea, presidente dell’Opi Napoli all’indomani del grave sisma.
Attivata una raccolta di beni e materiali di prima necessità
Qualora richiesto dalla macchina dei soccorsi coordinata dalla Regione Campania precisano dalla sede di piazza Carità, gli infermieri volontari napoletani, come già successo per l’alluvione di Casamicciola, porteranno il loro contributo professionale, assistenziale e umanitario nei territori devastati. Come annunciato nelle lettere di cordoglio indirizzate ai consolati di Siria e Turchia, l’Opi Napoli ha attivato già da ieri sul territorio napoletano una raccolta di beni e materiali di prima necessità (stoviglie di carta, acqua minerale, cibo a lunga scadenza e confezionato, materiale per igiene intima, pannolini, coperte e vestiario solo se nuovi e ancora confezionati).
“È un piccolo piccolo contributo di sostegno e di conforto rivolte alle popolazioni amiche - precisa la Presidente Tersa Rea - nato sull’onda emotiva che ci ha attanagliati appena appresa la notizia. Segnali di vicinanza che intendono accompagnare con atti semplici ma concreti e operativi quel sentimento di solidarietà alle popolazioni colpite che avvertiamo noi infermieri di Napoli”. Il Centro di raccolta è stato allestito presso la sede Opi Napoli (p.zza Carità 32) ed è attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 09.00 alle ore 16.00.
Lettera al Console Turco
Eccellenza,
L’Ordine professionale e tutta la comunità infermieristica napoletana è profondamente scossa per la tragedia immane che ha colpito il popolo turco. Siamo moralmente e umanamente vicini a Voi in questa grave ora. Un’immane catastrofe si è abbattuta sulle Vostre città. Le scene strazianti di chi ha ha perso la vita, ma anche affetti e cose materiali sono nei nostri occhi, nei nostri cuori. Sofferenze che il popolo napoletano conosce e che forse, proprio per questo, si sente oggi particolarmente stretto ai cittadini turchi. A tutte le persone colpite dal gravissimo sisma, a coloro che per ragioni diverse stanno oggi patendo per l’immane tragedia, va la nostra solidarietà e vicinanza fraterna e amica. Come presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Napoli e a nome del consiglio direttivo, del collegio dei revisori dei conti, delle commissioni d’albo d’infermiere e infermiere pediatrico, desidero che giunga, attraverso la Sua Eccellenza, un messaggio di forte coinvolgimento emotivo, di massima solidarietà e di sincero affetto e attiva vicinanza alle popolazioni colpite. Siamo in stretto contatto con la Regione Campania che coordina i soccorsi su questa parte di territorio per portare il nostro contributo fattivo, pronti eventualmente a dare il nostro apporto professionale, umanitario e assistenziale.
Con l’associazione Cives, infermieri volontari formati per interventi di emergenza e di protezione civile, abbiamo attivato già da ieri sul territorio napoletano una raccolta di beni e materiali di prima necessità (stoviglie di carta, acqua minerale, cibo a lunga scadenza e confezionato, materiale per igiene intima, pannolini, coperte e vestiario confezionato e in ottime condizioni). Un’iniziativa nata per accompagnare con atti concreti e operativi quel sentimento di solidarietà alle popolazioni colpite che avvertiamo noi infermieri di Napoli.
Il Centro di raccolta è stato allestito presso la sede Opi Napoli (p.zza Carità 32) ed è attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 09.00 alle ore 16.00. Con questo spirito, La prego di voler accogliere, Eccellenza illustre, le espressioni del più sincero cordoglio dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Napoli e mio personale.
Teresa Rea Presidente
Opi Napoli
Lettera al Console Siriano
Eccellenza,
L’Ordine professionale e tutta la comunità infermieristica napoletana è profondamente scossa per la tragedia immane che ha colpito il popolo siriano. Siamo moralmente e umanamente vicini a Voi in questa grave ora. Un’immane catastrofe si è abbattuta sulle Vostre città. Le scene strazianti di chi ha ha perso la vita, ma anche affetti e cose materiali sono nei nostri occhi, nei nostri cuori. Sofferenze che il popolo napoletano conosce e che forse, proprio per questo, si sente oggi particolarmente stretto ai cittadini siriani. A tutte le persone colpite dal gravissimo sisma, a coloro che per ragioni diverse stanno oggi patendo per l’immane tragedia, va la nostra solidarietà e vicinanza fraterna e amica. Come presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Napoli e a nome del consiglio direttivo, del collegio dei revisori dei conti, delle commissioni d’albo d’infermiere e infermiere pediatrico, desidero che giunga, attraverso la Sua Eccellenza, un messaggio di forte coinvolgimento emotivo, di massima solidarietà e di sincero affetto e attiva vicinanza alle popolazioni colpite. Siamo in stretto contatto con la Regione Campania che coordina i soccorsi su questa parte di territorio per portare il nostro contributo fattivo, pronti eventualmente a dare il nostro apporto professionale, umanitario e assistenziale.
Con l’associazione Cives, infermieri volontari formati per interventi di emergenza e di protezione civile, abbiamo attivato già da ieri sul territorio napoletano una raccolta di beni e materiali di prima necessità (stoviglie di carta, acqua minerale, cibo a lunga scadenza e confezionato, materiale per igiene intima, pannolini, coperte e vestiario confezionato e in ottime condizioni).
Un’iniziativa nata per accompagnare con atti concreti e operativi quel sentimento di solidarietà alle popolazioni colpite che avvertiamo noi infermieri di Napoli.
Il Centro di raccolta è stato allestito presso la sede Opi Napoli (p.zza Carità 32) ed è attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 09.00 alle ore 16.00. Con questo spirito, La prego di voler accogliere, Eccellenza illustre, le espressioni del più sincero cordoglio dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Napoli e mio personale.
Teresa Rea Presidente
Opi Napoli