Promuovere e sviluppare la ricerca infermieristica a livello nazionale, europeo e internazionale. E ancora: incentivare reti comunicative tra colleghi e organizzazioni accademiche/cliniche per la ricerca, la definizione di linee guida e la loro implementazione per lo sviluppo dell’Infermieristica.
Questi gli obiettivi del CERSI, il Centro di Eccellenza per la Ricerca e lo Sviluppo dell’Infermieristica della FNOPI, la cui attività prende formalmente vita dopo il via libera del Consiglio nazionale della Federazione degli ordini degli infermieri e l'avallo dei 102 presidenti provinciali.
“Con la realizzazione del CERSI - ha dichiarato Barbara Mangiacavalli, presidente FNOPI - mettiamo a disposizione del Paese, dell’intera comunità, le nostre competenze più avanzate, maturate in anni e anni di formazione e ricerca universitaria sugli ambiti più strategici per la società contemporanea”.
Di fatto già operativo da alcuni mesi, presieduto dalla stessa Mangiacavalli e guidato dalla Prof.ssa Loredana Sasso nelle vesti di direttore scientifico, il CERSI si fa fautore della promozione della visione scientifica della professione, forte della rete di comunicazione formata da quattro università italiane – Genova, L’Aquila, Firenze e Roma Tor Vergata – e due centri di eccellenza già attivi, quello storico di Roma (CECRI) e quello del San Raffaele di Milano (CeNRI).
"Il CERSI - spiega Sasso - metterà a punto strumenti e condivisione di strumenti necessari a fotografare il reale contributo infermieristico all’assistenza, per diffondere e implementare i risultati e i programmi di ricerca sulla formazione, sulla clinica e l’assistenza, sugli outcome e l’impatto economico della professione infermieristica”.