Page 8 - Napolisana n.1 2018
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8 Marzo 2018
Allarme
Sicurezza
Osservatorio regionale
L’idea è quella d’importare a Come quella, ad esempio, di
sollecitare le aziende ospeda-
contro le aggressionilivello regionale quanto già esi-
stente (anche se da poco) a li- liere e sanitarie operanti sul ter-
vello nazionale. ritorio ad una maggiore
Cioè l’istituzione a livello regionale (Campania) di un Osserva- osservanza alle raccomandazioni predisposte dal Ministero della
torio permanente per la garanzia della sicurezza e per la preven- Salute per prevenire gli atti di violenza a danno degli operatori sa-
zione degli episodi di violenza ai danni di tutti gli operatori sanitari, nitari. Ma anche per intervenire sugli aspetti organizzativi delle
in analogia con quello istituito a livello nazionale. Il compito da as- singole Asl e Regioni. Spesso, infatti, gli episodi di aggressioni
segnare all’organismo, sarebbe quello di un monitoraggio costante sono scatenati da tematiche legate a problemi anche organizzativi.
e preciso sul fenomeno delle aggressioni. Quindi, come per l’organismo nazionale, la promozione di
Cioè raccogliere dati, fare proposte per la prevenzione, per azioni coordinate e corali, mirate a ridare prestigio e dignità alle
nuove norme di legge, per misure amministrative e organizzative, professioni sanitarie, proteggendo e valorizzando il loro quotidiano
al fine di intraprendere azioni che impediscano il ripetersi di tali lavoro, al servizio dei pazienti e di tutti i cittadini Dell'Osservato-
episodi. Ma l’organismo dovrebbe poter svolgere anche una fun- rio fanno parte i rappresentanti delle forze dell’ordine, delle pro-
zione operativa. fessioni sanitarie (infermieri, medici, veterinari, farmacisti).