Page 10 - Napolisana n.1 2018
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10 Marzo 2018

Speciale
Congresso

Da Napoli in 300 per il primo

“Noi infermieri. La nostra im-
pronta sul sistema salute”:
un evento “celebrativo” come
ha detto la stessa presidente
Mangiacavalli per consacrare
il passaggio da Collegi a Ordini
professionali. Al Parco della
Musica di Roma record di par-
tecipanti. Folta la delegazione
napoletana che presenta due
lavori nella sezione “Progetti,
sperimentazioni e ricerche di
buone pratiche"

di Dario De Martino

Più che una folta delegazione, sa-                  prima di tutto, e crediamo nella forza della    il ‘cuscinetto’ tra i bisogni dei pazienti e le
          rebbe meglio definirla una piccola        relazione, dell'ascolto, dell'inclusione, dal-  esigenze di un economia che, non per colpa
          comunità. Un piccolo esercito di          l'autorevolezza che vince sull'autorità. Cre-   nostra, spesso non li vede e non li affronta
circa trecento congressisti che da Napoli           diamo in un gruppo allargato, partecipato,      per quel che sono”, ha detto la Presidente
hanno raggiunto la Capitale per prendere            che lasci spazio ad autonomie di pensiero e     Mangiacavalli. Tracciando le linee guida del
parte al primo Congresso Fnopi. Cinque i            di cultura perché il rispetto della persona     prossimo triennio per la Federazione, Man-
pullman messi a disposizione dall’Ordine            parte anche da questo”. Sono le parole di       giacavalli ha ricordato che nel futuro della
delle professioni infermieristiche di Napoli.       Barbara Mangiacavalli che ha voluto aprire      sanità, a fronte dei bisogni di salute della po-
Solita impeccabile organizzazione, con tanto        cosi, e non a caso, la sua relazione introdut-  polazione e in particolare della domanda di
di ospitalità in albergo e cena collettiva. Un      tiva ai circa tremila infermieri riuniti nel-   cura delle fasce più fragili, gli infermieri sono
congresso storico. O per meglio dire “cele-         l’Auditorium Parco della Musica di Roma.        chiamati ad esercitare un ruolo sempre più
brativo”, come lo ha definito la stessa Presi-      “Noi infermieri. La nostra impronta sul si-     incisivo, basato sulla sinergica collabora-
dente Barbara Mangiacavalli. Il primo               stema salute”. Questo il tema del Congresso.    zione con i medici e gli altri professionisti sa-
Congresso Fnopi, ha di fatto sancito la na-         Con al centro la ferma volontà di difendere,    nitari, che riconosca le professionalità
scita dell'Ordine delle Professioni Infermie-       affermare, consolidare e sviluppare il ruolo    acquisite e capaci di contribuire ad innalzare
ristiche. Un passaggio, quello ordinistico, di      da protagonista di una professione, quella in-  la qualità della risposta assistenziale. “La no-
portata enorme, forse ancora non del tutto as-      fermieristica, in seno al sistema salute.       stra professione ha come scopo il rapporto
sorbito e compreso appieno dalla profes-            Un’impronta che punta ad un ripensamento        coi pazienti”, ha detto ancora Barbara Man-
sione. Anche per questo, il congresso               complessivo del sistema, dell’organizza-        giacavalli. “È per noi un elemento valoriale
romano, ha fatto registrare un record di par-       zione, dei processi. “Deve finire l’atteggia-   importante sia professionalmente che per il
tecipanti e una massiccio coinvolgimento di         mento secondo cui l’infermiere rappresenta      ‘patto col cittadino’ che da anni ci caratte-
infermieri provenienti da tutt'Italia. I lavori si
sono aperti, come di consueto, con la chia-
mata, per la prima volta sul palco, di tutti i
102 presidenti degli Ordini provinciali. Uno
scenario da colossal americano. Un meravi-
glioso colpo d’occhio e un significativo coin-
volgimento dei territori. “Siamo infermieri
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