Page 17 - Napolisana n.2 2018
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Giugno 2018 17
Rapporto
GIMBE
ducendo gli sprechi Il piano di salvataggio del Ssn
a fronte di una prevista crescita annua del Pil no- Il piano. 1. Salute al centro di tutte le decisioni politiche non
minale del 3% nel triennio 2018-2020. E i numeri solo sanitarie, ma anche industriali, ambientali, sociali, econo-
passati puntualmente in rassegna dal Rapporto miche e fiscali 2. Certezze sulle risorse per la sanità: stop alle pe-
Gimbe, parlano chiaro: la spesa sanitaria in Italia riodiche revisioni al ribasso e rilancio del finanziamento pubblico
«continua inesorabilmente a perdere terreno e ci 3. Maggiori capacità di indirizzo e verifica dello Stato sulle Re-
avvicina sempre di più ai livelli dei paesi dell'Eu- gioni nel pieno rispetto delle loro autonomie 4. Costruire un ser-
ropa Orientale». La spesa pro capite totale - pari a vizio socio-sanitario nazionale, perché i bisogni sociali sono
3.391 dollari contro una media Ocse di 3.978 dol- strettamente correlati a quelli sanitari 5. Ridisegnare il perimetro
lari e i 4.965 dollari della Germania - colloca l'Ita- dei Lea secondo evidenze scientifiche e princìpi di costo-effica-
lia in prima posizione tra i paesi più poveri cia e rivalutare la detraibilità delle spese mediche secondo gli
d'Europa: Spagna, Slovenia, Portogallo, Repub- stessi criteri 6. Eliminare il superticket e definire criteri nazio-
blica Ceca, Grecia, Slovacchia, Ungheria, Esto- nali di compartecipazione alla spesa sanitaria equi e omogenei 7.
nia, Polonia e Lettonia. E in mancanza di risorse Piano nazionale contro gli sprechi in sanità per recuperare al-
certe il paniere dei nuovi livelli essenziali di assi- meno 1 dei 2 euro sprecati ogni 10 spesi 8. Riordino legislativo
stenza - le prestazioni e i servizi che il Servizio sa- della sanità integrativa per evitare derive consumistiche e di pri-
nitario nazionale è tenuto a fornire a tutti i cittadini, vatizzazione 9. Sana integrazione pubblico-privato e libera pro-
gratuitamente o dietro pagamento di una quota di fessione regolamentata secondo i reali bisogni di salute delle
partecipazione (ticket) - ampliato e arricchito con persone 10. Rilanciare le politiche per il personale e program-
la pubblicazione dell'atteso decreto poco più di un mare adeguatamente il fabbisogno di medici, specialisti e altri
anno fa, rischia di trasformarsi in un ologramma. professionisti sanitari 11. Finanziare ricerca clinica e organizza-
Non a caso ancora privo di provvedimenti attuativi tiva: almeno l'1% del fondo sanitario nazionale per rispondere a
indispensabili a un'applicazione omogenea (ritardo quesiti rilevanti per il Ssn 12. Programma nazionale d'informa-
nella pubblicazione dei nomenclatori tariffari e zione scientifica a cittadini e pazienti per debellare le fake-news,
nella regolamentazione di monitoraggi e aggior- ridurre il consumismo sanitario e promuovere decisioni real-
namenti) e con 5 Regioni che non hanno ancora mente informate.
recepito il Dpcm.
La radiografia degli sprechi - Per il 2017 sul consuntivo di miliardi da polizze individuali, 1,18 miliardi da altri enti) e 39,8 mi-
113,599 miliardi di spesa sanitaria pubblica la stima di sprechi e inef- liardi di spesa a carico delle famiglie (out-of-pocket). «Al di là di ri-
ficienze è di 22,72 miliardi, con un margine di variabilità (±20%) e un valutare cifre assolute e composizione percentuale della spesa
range variabile tra 17,27 e 25,91 miliardi. Risorse erose da «sovra-uti- sanitaria- spiega Cartabellotta - la vera sfida è identificare il ritorno in
lizzo» di servizi e prestazioni sanitarie inefficaci o inappropriate (6,48 termini di salute delle risorse investite (value for money): le nostre
mld). Tra gli esempi: antibiotici prescritti per infezioni virali, parti ce- stime preliminari dimostrano che il 19% della spesa pubblica, almeno
sarei senza indicazione clinica, ospedalizzazioni e accessi al pronto il 40% di quella out-of-pocket e il 50% di quella intermediata non
soccorso inappropriati. O da vere e proprie frodi o abusi (4,75 mld): producono alcun ritorno in termini di salute». In altre parole si tratte-
basti pensare a influenze illecite sulle politiche sanitarie, utilizzo im- rebbe di consumismo sanitario.
proprio dei fondi assegnati alla ricerca, acquisiti non necessari, im-
missione in commercio di prodotti contraffatti o con standard L'espansione del secondo pilastro - Alla luce di queste e altre
inadeguati, evasione dei ticket sanitari per reddito. Poi ci sono i famosi considerazioni, il Rapporto Gimbe guarda in controluce l'espansione
acquisti a costi eccessivi di farmaci, vaccini, dispositivi medici e ser- della sanità cosiddetta «integrativa». «La proposta di affidarsi al “se-
vizi (2,16 mld). Così come il sotto-utilizzo di servizi e prestazioni ef- condo pilastro” per garantire la sostenibilità del Ssn – spiega il presi-
ficaci e appropriate (3,24 mld): per esempio il mancato accesso alle dente Gimbe – si è progressivamente affermata per l'interazione di
cure per gli immigrati clandestini o la mancata erogazione di oppia- vari fattori: in particolare, nelle crepe di una normativa frammentata
cei nel dolore oncologico, o la non aderenza a stili di vita raccoman- e incompleta che ha permesso alla sanità integrativa di diventare so-
dati. All'elenco degli sprechi si aggiungono infine le complessità stitutiva si è insinuata una raffinata strategia di marketing alimentata
amministrative (2,37 mld) e l'inadeguato coordinamento dell'assi- da catastrofici, ma inverosimili, risultati sulla rinuncia alle cure». Il
stenza (2,59 mld). Rapporto analizza in dettaglio il complesso ecosistema dei “terzi pa-
Spesa sanitaria sotto la lente - La spesa sanitaria 2016, secondo le ganti” in sanità, le coperture offerte, l'impatto di fondi sanitari e po-
stime effettuate, ammonta a 157,613 miliardi di euro di cui: 112,182 lizze assicurative sulla spesa sanitaria e tutti i potenziali “effetti
miliardi di spesa pubblica; 45,43 miliardi di spesa privata di cui 5,6 collaterali” del secondo pilastro: dai rischi per la sostenibilità a quelli
miliardi di spesa intermediata (3,83 miliardi da fondi sanitari, 0,59 di privatizzazione, dall'aumento delle diseguaglianze all'incremento
della spesa sanitaria, dal sovra-utilizzo di prestazioni sanitarie alla
frammentazione dei percorsi assistenziali.