Page 44 - Napolisana n.2 2018
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44 Giugno 2018

Ospedali
e territorio

               Tumore del colon                                                                        Radioterapia,
                                                                                                        in Campania
Al Pascale tre nuove sperimentazioni                                                                 30 milioni in arrivo

  NAPOLI- Dal Pascale una speranza in più per i pazienti affetti da tumore al colon. Nel               ROMA - Circa 30 milioni di euro sa-
giro di poche settimane all'Istituto dei tumori di Napoli prenderanno il via tre studi clinici       ranno stanziati per l’implementazione dei
innovativi volti a verificare tre originali strategie terapeutiche sviluppate attraverso la stretta  servizi di radioterapia oncologica di ul-
collaborazione tra l'Unità di Farmacologia Sperimentale; Oncologica e l'Unità di Oncolo-             tima generazione. Cure sempre meno in-
gia Clinica Sperimentale dell'addome, con il coinvolgimento della Chirurgia Colonrettale             vasive e più precise, veloci ed efficaci e
e di quella Epatobiliare. Il primo studio, denominato Improve, coinvolgerà più di dieci cen-         prevenzione: sono queste le sfide reali da
tri italiani. Lo studio esplorerà una nuova modalità di somministrazione dell'anticorpo anti-        affrontare in ambito oncologico. I dati del
EGFR panitumumab in associazione alla chemioterapia standard, in pazienti con tumore                 2017 mostrano in Italia mille nuovi ma-
avanzato in prima linea di trattamento. La finalità della sperimentazione è di impedire al tu-       lati di cancro all’anno, 650 di questi
more di adattarsi con meccanismi di resistenza al trattamento e, dunque, di migliorarne l'ef-        hanno bisogno di radioterapia. In Cam-
ficacia e al tempo stesso attenuare alcuni effetti collaterali come la tossicità cutanea. Il         pania sono circa 38 mila i pazienti am-
secondo studio, denominato Nicole, comincerà l'arruolamento entro giugno e valuterà per              malati, di cui circa il 60% ha necessità di
la prima volta l'impatto di un immunoterapico, l'anticorpo anti-PD1 Nivolumab, sommini-              terapia. È necessaria una distribuzione
strato prima dell'intervento chirurgico nei tumori del colon localmente avanzati. La finalità        sul territorio con apparecchiature mo-
della sperimentazione à di evitare la formazione di metastasi a distanza. Il terzo studio, de-       derne che possano curare l’integrazione
nominato Revolution, comincerà l'arruolamento entro l'estate ed è risultato vincitore del fi-        della terapia farmacologica per il cancro.
nanziamento di ricerca finalizzata da parte del Ministero della Salute. Lo studio valuterà,          E trenta milioni di euro sono un investi-
in pazienti con tumore del colon avanzato con mutazione del gene RAS, l'impatto sulla so-            mento importante per la Campania che
pravvivenza, di un farmaco generico a basso costo, l'acido valproico, un anticonvulsivante           consentirebbe alle strutture della Regione
e stabilizzatore dell'umore utilizzato da oltre cinquanta anni, associato al trattamento stan-       di raggiungere uno standard che possa
dard con chemioterapia e anticorpo anti VEGF Bevacizumab. "Con l'avvio di queste spe-                garantire un adeguato trattamento per i
rimentazioni l'Istituto Pascale - dice il direttore generale dell'Irccs di Napoli, Attilio Bianchi   pazienti oncologici. L'uso di questi nuovi
- punta ad offrire alla maggioranza dei pazienti con tumore del colon-retto l'opportunità di         macchinari può condurre a potenziali mi-
poter beneficiare di terapie innovative e all'avanguardia. Questi studi hanno la finalità di im-     glioramenti clinici e ad una importante
plementare la caratterizzazione biologica dei tumore del colon attraverso ricerche che sa-           diminuzione degli effetti collaterali. Con
ranno effettuati presso i nostri laboratori, per migliorare e personalizzare sempre di pià il        la tecnologia HyperArc di Varian si sono
trattamento sul singolo paziente".                                                                   ottenuti il 90% di risposta sulle lesioni
                                                                                                     metastatiche trattate, un risultato straor-
                                                                                                     dinario, se si pensa che la terapia non ri-
                                                                                                     sulta invasiva, né tantomeno dolorosa, e
                                                                                                     dura solo pochi minuti.
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