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46 Giugno 2018
Ospedali
e territorio
Asl Avellino, c’è il registro tumori
AVELLINO - Via libera al Registro Tu- stro rappresenta la struttura di epidemiolo- responsabili della programmazione sanita-
mori per l'Irpinia. gia oncologica sul territorio con il compito di ria. I dati del Registro Tumori provinciale
mettere tra loro in correlazione i vari e mol- saranno presentati dall’ASL di Avellino du-
La Commissione di accreditamento Air- teplici flussi informativi in campo sanitario rante una manifestazione pubblica che sarà
tum (Associazione Italiana Registro Tu- con l’obiettivo di fornire informazioni di ser- organizzata dall’Azienda nelle prossime set-
mori), a seguito di una valutazione molto vizio, agli operatori sanitari e di governo ai timane.
positiva del lavoro svolto dall’Asl di Avel-
lino, ha rilasciato l’accreditamento ufficiale
del Registro Tumori provinciale. Il Registro
Tumori rappresenta uno strumento fonda-
mentale per monitorare nel tempo l’anda-
mento della patologia oncologica sul
territorio. Tale monitoraggio si realizza at-
traverso la raccolta, codifica, elaborazione
ed analisi di tutte le informazioni relative ai
casi di tumore che vengono diagnosticati
alle persone residenti nella provincia di
Avellino. Due elementi contraddistinguono
l’attività del Registro Tumori: la continuità
nel tempo della rilevazione ed il riferimento
all’intera popolazione residente nell’area
monitorata; tali caratteristiche consentono di
avere un quadro reale, dinamico e di insieme
del problema oncologico del territorio di ri-
ferimento, sia in termini di patologia onco-
logica rilevata nel tempo, sia di interventi
messi in atto per contrastarla, sia degli esiti
che l’intero sistema diagnostico curativo
messo in campo riesce a produrre. Il Regi-
Al Ruggi un reparto SALERNO – A dirigere l’unità operativa di neuropsichiatria in-
dedicato alla fantile del Ruggi D’Aragona di Salerno, recentemente inaugurata,
è il professore Giangennaro Coppola. Il reparto ospiterà minori di
Neuropsichiatria infantile età compresa da zero a 18 anni e per i casi cronici anche oltre.
Presso il presidio ospedaliero di via San Leonardo sarà in funzione
un poliambulatorio, un centro di diagnostica e di approfondimento.
Sarà dotato di spazi per la scuola di specializzazione, per effet-
tuare indagini diagnostiche legate alla polisonnografia e al neuro-
sviluppo. La struttura potrà contribuire a ridurre la migrazione dei
pazienti verso il Nord. L’attività dell’unità operativa sarà centrata,
come assicurano dal nosocomio, su assistenza e ricerca, e ci ci si
occuperà di patologie come l'autismo e di patologie legate alla
sfera affettiva emotiva, di disturbi dell'umore e dell'apprendimento
scolastico, di patologie convulsive, di epilessie e sindromi rare.
L'utenza media annua prevista sarà di circa un migliaio di pazienti.
Unità di Neuropsichiatria infantile sono presenti a Napoli nell’
Aziende ospedaliera Santobono e presso l’Università di Napoli
Luigi Vanvitelli. A Salerno, unità analoga è già in essere presso
l'ospedale di Agropoli.