Page 45 - Napolisana n.2 2018
P. 45

Giugno 2018                                                                                                           45

                                                                           Ospedali
                                                                         e territorio

I ricci di mare per combattere l’infarto e l’ictus

Studio della Stazione Dohrn e Università di Chieti

   CHIETI - Arriva dal mare, in particolare da alcuni molluschi
molto diffusi nel Mediterraneo, un alleato contro l’aterosclerosi, una
patologia degenerativa delle arterie che ne provoca l’infiammazione
e l’ispessimento e predispone a serie malattie, tra le quali l’infarto
e l’ictus. Un recente studio condotto da ricercatori della Stazione
Zoologica Anton Dohrn, in collaborazione con il gruppo di lavoro
dell’Università di Chieti, ha evidenziato che in laboratorio alcune
molecole di origine marina chiamate ovotioli, prodotte dalle uova
dei ricci di mare, hanno la capacità di ridurre la formazione delle
placche aterosclerotiche. Stando alla ricerca, pubblicata sulla rivista
scientifica Oxidative Medicine and Cellular Longevity, esse svol-
gono una funzione antinfiammatoria perché contrastano i radicali li-
beri nelle cellule umane ed incrementano i livelli di ossido nitrico,
che favorisce il flusso sanguigno e la funzionalità del sistema va-
scolare. Il modello sul quale sono stati condotti gli esperimenti sono
le cellule endoteliali umane isolate dalla vena di cordone ombelicale
di donne affette da diabete gestazionale e le cellule endoteliali
umane isolate dalla vena di cordone ombelicale di donne sane. L’in-
dagine apre un sentiero promettente da esplorare nel tentativo di
contrastare l’aterosclerosi. Ma non solo. Da alcuni anni si studiano
le uova di ricci di mare come fattore antitumorale del carcinoma
epatico.

  CASERTA - L'attesa è                                                   nuovo progetto e non
                                                                         vedrà la luce prima del
L’Ospedale di Maddaloni si modernizzadurata15anni.Dopoaver
rischiato la soppressione,                                               2019. Cosi pure la nuova
                                                                         accettazione e la divi-
Ma restano i gravi vuoti in organicol'ospedalediMaddalonisi
rifà il look. Riaprono i                                                 sione delle aree di de-

cantieri per l’adegua-                                                   genza da quelle

mento logistico e funzio-                                                ambulatoriali. In con-

nale. Lavori già finanziati:                                             creto, dopo 40 anni, la

tutte le «aree funzionali»                                               Regione Campania e

subiranno una razionaliz-                                                l'Asl tornano a investire

zazione.                                                                 sull'intero nosocomio.

L'allestimento in sicu-                                                  Permangono i problemi

rezza del cantiere imporrà                                               legati alle risorse umane:

un riordino degli accessi e                                              mancano ausiliari, infer-

dei percorsi di ingresso,                                                mieri e medici.

della circolazione veico-                                                Il complesso ospeda-

lare e una diversa disposi-                                              liero Maddaloni/San Fe-

zione dei parcheggi.          mento della nuova area che ospiterà il re- lice è il secondo, per dimensioni, della

Tinteggiatura e rifacimento degli into- parto di cardiologia.            provincia di Caserta. Serve poco meno di

naci. Ma non solo. Dopo l'intervento in Sono le prime due tranche di un investi- un terzo degli abitanti di Terra di Lavoro

emergenza (nel blocco operatorio) saranno mento complessivo di 2,8 milioni di euro (270 mila) e garantisce servizi insostituibili

rifatte tutte le coibentazioni, le pluviali e le (fondi ex articolo 20). La ristrutturazione come il Pronto Soccorso e la Rianimazione

zone di scarico delle acque meteoriche. integrale del terzo piano (sede dell'ex oste- (quattro posti) nel sistema provinciale di

A ruota seguiranno i lavori di allesti- tricia) è subordinata alla redazione di un gestione delle urgenze/emergenze.
   40   41   42   43   44   45   46   47   48