Page 45 - Napolisana n.1 2018
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Ospedali
e territorio
Rummo e Sant’Alfonso insieme
Via all’Azienda ospedaliera San Pio
BENEVENTO - Nasce l'Azienda ospedaliera San Pio. Nel corso
della visita a Pietrelcina, terra di Padre Pio, Papa Francesco ha be-
nedetto la targa che suggella il nuovo corso degli ospedali
«Rummo» di Benevento e «Sant'Alfonso» di Sant'Agata dei Goti.
Due realtà che conserveranno il loro nome e la loro identità, spiega
il manager Renato Pizzuti: «I due ospedali impegnati sia nell'ur-
genza che nella lotta ai tumori, seppure mantenendo la propria iden-
tità, risponderanno a un'unica strategia aziendale. Ci tengo a
precisare che i due presidi non cambieranno nome, ognuno manterrà
il suo, ma li rivaluteremo riunendoli sotto il nuovo nome. Abbiamo
ritenuto opportuno chiamarla come San Pio, nel giorno emblema-
tico della visita del Papa a Pietrelcina. Non a caso il logo della
nuova azienda è costituito da un esagono, un ramoscello e un pun-
tino rosso. L'esagono che, secondo Pitagora, rappresenta il simbolo
della creazione, descritto come due triangoli che si uniscono, raffi-
gura i due ospedali che si sono fusi, contestualmente, rievoca la il ramoscello, che prende origine dall'esagono, rappresenta la vita,
forma dell'ambulacro centrale della chiesa di Santa Sofia, monu- la rinascita e ricorda sia l'olmo presso il quale San Pio ricevette le
mento sannita dichiarato patrimonio dell'Unesco. Il ramoscello, che stimmate, che il noce, l'albero leggendario sotto il quale si riuni-
prende origine dall'esagono, rappresenta la vita, la rinascita e ricorda vano le streghe di Benevento; il puntino rosso al centro dell'esa-
sia l'olmo presso il quale San Pio ricevette le stimmate, che il noce, gono, che evoca le stimmate del santo di Pietrelcina e il sangue, è
l'albero leggendario sotto il quale si riunivano le streghe di Bene- inteso anche come simbolo della sofferenza dei malati. La sua po-
vento. Il puntino rosso al centro dell'esagono, che evoca le stimmate sizione sta proprio a indicare la centralità della comunità rispetto al-
del santo di Pietrelcina e il sangue, è inteso anche come simbolo l'azione dell'azienda sanitaria, in un'ottica di sviluppo sociale,
della sofferenza dei malati. La economico e culturale, che
sua posizione sta proprio a in- Direttori generali, ecco i campani delinea il concetto di inclu-
dicare la centralità della co- sione, accoglienza e accessi-
munità rispetto all'azione bilità a tutti».
dell'azienda sanitaria, in ROMA – Nell’elenco pubblicato dal Ministero della Salute dei nuovi Già da alcuni mesi, i presidi
un'ottica di sviluppo sociale, direttori generali delle aziende sanitarie locali, delle aziende ospedaliere ospedalieri, intitolati a Gae-
economico e culturale, che e degli altri enti del servizio sanitari,. mancano i dirigenti: Attilio Bian- tano Rummo e a Sant'Alfonso
delinea il concetto di inclu- chi ex dg del Ruggi di Salerno e attuale numero uno dell'Istituto Pascale Maria dei Liguori, sono stati
sione, accoglienza e accessi- di Napoli; Antonietta Costantini a capo dell'Asl Napoli 3 Sud e Frank- unificati in un'unica azienda
bilità a tutti Il logo appunto, lin Picker, alla guida dell'Asl di Benevento. C'è, invece, un altro ex dg ospedaliera nell'ambito della
costituito da un esagono, un dell'Azienda ospedaliera salernitana, Nicola Cantone, rimosso dal suo quale il «Rummo», che at-
ramoscello e impuntino incarico in seguito a indagini di organi regionali di controllo. Una nota tualmente ha più di 400 posti
rosso. L'esagono che, se- pubblicata in fondo a ogni pagina dell’elenco, puntualizza che «sulle letto, continuerà a rappresen-
condo Pitagora, rappresenta il dichiarazioni sostitutive rese dai candidati sono in corso i controlli». tare uno snodo significativo
simbolo della creazione, de- Dunque, eventuali errori o possibili ricorsi potrebbero comportare l'ag- nella rete dell'emergenza,
scritto come due triangoli che giornamento dell'elenco. Tra gli altri figurano: Mario Forlenza, che è mentre l'ospedale di Sant'A-
si uniscono, raffigura i due a capo dell'AsI Napoli l tra le più grandi d'Italia, e che al Ruggì ha gata dei Goti sarà sede di un
ospedali che si sono fusi, ma, svolto diversi incarichi; Oreste Florenzano, attuale direttore ammini- polo oncologico che fornirà
contestualmente, rievoca la strativo del Ruggì; l'ex dg Ruggi Vincenzo Viggiani; l'ex direttore am- prestazioni di alta specialità,
forma dell'ambulacro centrale ministrativo Salvatore Guetta; Maria Virginia Scafarlo che dal Ruggi nell'ambito della neurochirur-
della chiesa di Santa Sofia, è passata all'AsI Napoli 2Nord; Antonio Giordano, che a capo dell'AsI gia, della chirurgia onco-ad-
monumento sannita dichia- di Salerno. dominale e dell'oncologia
rato patrimonio dell'Unesco; medica.