Page 33 - Napolisana n.1 2018
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Marzo 2018 33
In
evidenza
Un ambulatorio pediatrico
interamente gestito da infermieri
NAPOLI - Si chiama Sotto procedimento disciplinare:
AIPAV (Ambulatorio Flash Mob di solidarietà per Rossana
Infermieristico Pedia-
trico degli Accessi Va- Era presente anche Ciro Carbone, presidente dell’Ordine
scolari) ed è il primo e degli infermieri di Napoli, al Flash Mob di solidarietà con Ros-
unico in Italia nel suo sana Bianchi, l’infermiera che, all'Ospedale Santa Maria delle
genere. Totalmente ge- Grazie di Pozzuoli, contestò il governatore De Luca per le con-
stito da infermieri spe- dizioni lavorative al limite del sopportabile. Al Governatore im-
cializzati è dedicato ai pegnato in pompa magna nell’ennesima inaugurazione di un
bambini oncologici e non, portatori di cateteri venosi centrali a reparto ospedaliero, la coraggiosa infermiera disse tutto quello
medio e lungo termine. Ciro Carbone, per anni alla guida degli in- che pensava della sanità campana, fatta per lo più di nastri ta-
fermieri negli ospedali Santobono/Pausilipon, non ha voluto man- gliati, annunci e tanti, tanti record negativi: dai Lea, alle liste
care alla cerimonia inaugurale con questo indirizzo di saluto: d’attesa, dal record per l’emigrazione sanitaria a quello delle
“Cogliamo al meglio questa occasione e facciamoci trovare pronti. aspettative di vita. “Siamo senza infermieri, senza personale. Ci
Con il varo di questo ambulatorio abbiamo realizzato una gran bella facciamo in quattro, non abbiamo materiali, non abbiamo più
cosa. Una struttura che ha molti padrini. La mia firma l’ho apposta nulla. Siamo ridotti all’osso”. Furono queste le parole crude,
con convinzione due giorni prima di andare in pensione. Io ci credo ma vere, pronunciate pubblicamente da Rossana e per le quali
e sono qui a testimoniarlo, anche in rappresentanza dell’Ordine degli la dipendente dell’Asl Napoli2 Nord è in attesa di sapere cosa le
infermieri di Napoli che ho l’onore di guidare. Abbiamo fatto un accadrà a livello disciplinare. Sulla vicenda, il Presidente Car-
investimento sulle persone, sul gruppo. Ora dobbiamo dimostrare di bone commento cosi: “Quanto denunciato dalla collega Ros-
esserne all’altezza. Come infermieri abbiamo tanti occhi puntati ad- sana Bianchi corrisponde al vero, è cosa nota a tutti ed è un
dosso e non possiamo permetterci errori. Oggi comincia un lavoro disagio che l'Ordine degli infermieri di Napoli ha più volte de-
duro e faticoso. Dove e quando ci sarà la possibilità, credo sia op- nunciato nelle opportune sedi istituzionali. Stupisce quindi la
portuno allargare questo gruppo di partenza con altre competenze. decisione di provvedimenti disciplinari nei confronti di chi non
Farlo crescere, senza paure e senza rintanarsi. Soprattutto dobbiamo ha fatto altro che dire quanto è vero ed è a conoscenza di tutti”,
puntare a lavorare uniti. Da soli non si va da nessuna parte. Solo la- ha detto Ciro Carbone a nome dell’Ordine degli infermieri di
vorando in equipe con le altre professioni sanitarie, soprattutto con Napoli.
l’area medica, possiamo raggiungere quegli obiettivi che stanno a
cuore a tutti quelli che come noi prestano la loro opera e i loro sa-
peri per il benessere altrui. In questo caso la cura dei bambini e il
supporto ai familiari. In bocca al lupo a voi tutti”.
L’assistenza del paziente pediatrico oncologico è da sempre con-
siderata uno dei processi assistenziali più complessi nel panorama
della medicina pediatrica. L’AORN Santobono – Pausilipon, cen-
tro nazionale pediatrico d’eccellenza e di riferimento, ha sempre de-
dicato particolare attenzione alle esigenze dei piccoli pazienti e su
iniziativa di un gruppo di infermieri specializzati in impianto e ge-
stione degli Accessi Vascolari a medio e lungo termine, ha dato il via
ad un progetto che garantisse l’appropriatezza delle prestazioni as-
sistenziali erogate e valorizzasse le specialità professionali. Partito
in via sperimentale nel 2014 AIPAV è oggi una realtà di riferimento
non solo aziendale; attivo cinque giorni a settimana offre servizi di
impianto e gestione routinaria di cateteri venosi centrali (CVC-
PICC –PORT), gestione delle complicanze, consulenze speciali-
stiche, corsi di formazione per il personale infermieristico e medico,
corsi di orientamento e gestione per i familiari.