Page 13 - Napolisana n°4.2020
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Dicembre 2020 13
Politica e Salute
Malattie rare, ampliata rete presìdi ospedalieri
NAPOLI - La Giunta regionale della richiesti, ripartendo la cifra in propor- cedenti. Le restanti risorse del Fondo
Campania ha deciso l’ampliamento della zione alla percentuale di disabili gravis- 2019 sono assegnate ai 53 Ambiti terri-
rete dei presidi ospedalieri della Campa- simi sulla popolazione residente o in toriali che hanno trasmesso la program-
nia di riferimento per la prevenzione, la proporzione al numero dei disabili gra- mazione territoriale entro i termini
sorveglianza, la diagnosi e la terapia vissimi riconosciuti nelle annualità pre- fissati.
delle malattie rare. I presidi individuati
sono: Asl Napoli 1 Centro, Cardarelli,
Santobono-Pausilipon, Azienda dei
Colli, Moscati di Avellino, Ruggi di Sa-
lerno, S. Sebastiano di Caserta, San Pio
di Benevento. Inoltre, nell’ambito del
Piano nazionale per la non autosuffi-
cienza, per l’anno 2019 sono assegnati
alla Campania 47 milioni di euro. La
Giunta regionale ha stabilito una quota
pari al 10% del Fondo (4,7 milioni) in
favore dei 6 Ambiti che non hanno pre-
sentato entro i termini stabiliti i progetti
Asl Napoli 1 Centro, 28 nuove ambulanze
NAPOLI - La Asl Napoli 1 Centro ha provveduto all’acqui-
sto di quattro nuove ambulanze e sono in corso le procedure per
l’acquisizione di altre 24. La notizia è emersa nel corso dell’in-
contro tra il prefetto dI Napoli, Marco Valentini, e il direttore
della Centrale operativa territoriale del 118 di Napoli, Giuseppe
Galano, svolto in Prefettura. Durante la riunione si è proceduto
ad approfondire, nel contesto della tutela generale della sicu-
rezza pubblica e dei livelli essenziali delle prestazioni, il tema
del funzionamento del sistema del 118 e del connesso servizio
delle autoambulanze, nell’attuale situazione emergenziale, giÃ
oggetto della riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza
pubblica del 9 novembre scorso. Al riguardo, con riferimento ad
alcune criticità registratesi, è emerso che la tempistica di arrivo
delle ambulanze è condizionata, in questa fase di pandemia, alla
necessità di provvedere preliminarmente alla specifica vesti-
zione degli operatori e alla sanificazione dei mezzi dopo ogni
intervento. Inoltre, una quota del personale in servizio presso il
118 risulta positivo al Covid-19 con conseguente difficoltà di
organico per la copertura deiturni nelle 24 ore. La Centrale Ope-
rativa è, inoltre, gravata da numerose chiamate non finalizzate
a richieste di soccorso bensì ad acquisire informazioni, circo-
stanza che determina l’intasamento dei centralini. Al termine
dell’incontro è stato concordato di mantenere un costante con-
tatto per aggiornamenti sull’evoluzione della situazione e valu-
tare eventuali iniziative comuni per fronteggiare al meglio
l’emergenza in atto.