Page 6 - Napolisana n°2.2019
P. 6

6 Giugno 2019

Responsabilita’ professionale
e sicurezza delle cure

“Con una Legge s’èfattaunari

Cosi la Presidente Barbara Mangiacavalli, dopo il saluto di Ciro
Carbone, nel suo intervento al convegno sulla Legge 24, orga-
nizzato dall’Opi di Napoli. Una giornata di riflessione sull’attuazio-
ne della normativa. Tra i presenti: il Senatore Amedeo Bianco, fir-
matario della Legge; Annamaria Minicucci, manager del Santo-
bono/Pausilipon; la d.ssa Angela Basile; l’avvocato Antonio Ta-
furi, presidente dell’Ordine professionale di Napoli.

                di Pino De Martino              AV); NicolòAcone (Aorn MoscatiAV) e An-            difficoltà e opportunità. Ma la giornata di
                                                gela Capuano (Management Aorn Santo-               oggi è importante
Dopo aver sostenuto con forza il                bono/Pausilipon). Di prevenzione e gestione        anche per un altro
           varo della legge, a due anni di di-  delle infezioni correlate all’assistenza (Ica) si  motivo. Non è un
           stanza l’Opi di Napoli riaccen-      è discusso infine nella terza sessione, mode-      caso se ad ospitare
de i riflettori sulla riforma Gelli/Bianco per  rata da Assunta Guillari (Aou Federico ll)         tanti importanti rela-
fare il punto sullo stato d’attuazione. Lo fa   e da Aniello Lanzuise (Dirigente professio-        tori abbiamo scelto
alla grande, con un parterre d’eccezione e      ni sanitarie S.M. della Pietà Camilliani) con      una struttura che è
con uno dei firmatari della Legge 24 sul-       gli interventi di Maria Rosaria Esposito (Ma-      parte dell’Azienda
la gestione del rischio in sanità: il senato-   nagement Irccs Fondazione Pacale); Maria           ospedaliera pedia-
re Amedeo Bianchi. Nella sede dell’Aorn         De Chiara (Aorn Santobono/Pausilipon). Il          trica napoletana
Santobono-Pausilipon, in                                                                           Santobono Pausili-
via Croce Rossa, si è di-                                       convegno si apre con i saluti      pon. Ringrazio an-
scusso della legge e del suo                                    del Presidente Opi Napoli          cora la direttrice
livello di applicazione nel-                                    Ciro Carbone, della Presi-         generale Annamaria
la sanità italiana. Un con-                                     dente Fnopi Barbara Man-           Minicucci per la cor-
vegno articolato in tre ses-                                    giacavalli, di Annamaria Mi-       diale ospitalità. E ringrazio l’intero direttivo
sioni. La prima, moderata da                                    nicucci, manager del Santo-        dell’Opi Napoli per l’avvio di un nuovo per-
Barbara Mangiacavalli e                                         bono/Pausilipon.                   corso di formazione che da oggi avviamo.
da Teresa Rea (vicepresi-                                                                          Si tratta di un programma di formazione a
dente Fnopi Napoli) tutta                                          CARBONE - “Questa               carattere itinerante.
centrata sugli aspetti legi-                                    iniziativa dà continuità al-
slativi, etici e giurispruden-                                  l’impegno dell’Opi di Napoli         Cioè porteremo sui luoghi di lavoro le
ziali. Particolarmente ap-                                      sul fronte della gestione del      questioni importanti che riguardano la pro-
plauditi gli interventi di                                      rischio in sanità. Abbiamo         fessione infermieristica innanzitutto, ma
Amedeo Bianco, Angela Basile, Antonio                           sostenuto con forza questa         anche il più generale assetto organizzativo,
Tafuri e i saluti di Ciro Carbone e di An-      legge sin dalla prima ora e prima ancora           clinico e assistenziale della sanità italiana e
namaria Minicucci. Per la seconda sessione,     che fosse approvata in Parlamento perché           regionale. Saranno tanti e vari i temi che
“Rischio in sanità: il modello italiano”, mo-   la riteniamo dirimente per lo sviluppo di un       tratteremo. E lo faremo portando relatori ed
derata da Vincenzo Arbucci e da chi scrive,     sistema sanitario che guardi al cittadino, ai
sono intervenuti Stefano Maria Mezzope-         suoi bisogni e alla centralità della sua figura
ra (Risk manager Luiss Business School);        nella gestione dei processi di cura e assi-
Andrea Minarini (Risk manager Usl Bolo-         stenza sanitaria negli ospedali italiani. Era
gna); Ilaria Guarciariello (Aorn Moscati        opportuno fare un approfondimento oggi, a
                                                poco più di due anni dalla sua approva-
                                                zione, per misurare il grado di applicazione,
   1   2   3   4   5   6   7   8   9   10   11